DiscoverScriba Digitale [2020-2024]
Scriba Digitale [2020-2024]
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Scriba Digitale [2020-2024]

Author: Salvatore

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La pervasività della tecnologia è sempre più evidente ogni giorno che passa, spesso senza che riusciamo ad esserne realmente consapevoli. In questi podcast parliamo di innovazione tecnologica per le aziende e per i privati, con un occhio di riguardo al mondo dell'open source e della privacy. Puoi leggere gli articoli tratti da questo podcast sul sito: trovalost.it - Il canale è presente a solo scopo di archivio e non sarà più aggiornato. Grazie per averci accompagnato in questa avventura. Con gratitudine
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Qualche tempo fa abbiamo scritto che ci siamo svegliati in un mondo impazzito, che se non altro era interconnesso. Magra consolazione, in effetti: non ci basta essere connessi per raggiungere un equilibrio vitale e, soprattutto, la nostra rete di relazioni e di conoscenza, sia virtuali che di persona, è finita sullo stesso piano ed influenza l’umore e l’andamento delle nostre giornate, mentre ci troviamo quasi del tutto impossibilitati dal poterla controllare appieno.Del resto già nel 1999 David Cronenberg, con il suo film eXistenZ, immaginava un mondo iperconnesso a livello organico, in cui i personaggi usavano appositi “pad” per nutrirsi di appagamento virtuale all’interno di una realtà virtuale, quasi del tutto indistinguibile da quella reale, dai confini sfumati e le medesime potenziali conseguenze di addiction (intesa come dipendenza da stupefacente in grado, alla lunga, di danneggiare i tessuti organici) ispirate al romanzo capolavoro Neuromante di William Gibson.Oggi, nel 2023, guardiamo ancora serie come Il mio amico in fondo al mare, in cui ci raccontano come sia possibile estendere la propria rete di contatti ad un animale acquatico. Siamo ossessionati dalla connessione al punto che potremmo dirci parte integrante, attiva e passiva, di una società intersoggettiva in cui siamo tutti (disperati in amore o meno) potenzialmente connessi a chiunque altro, seppur a volte in maniera indiretta o imprevedibile.
Uno dei più celebri cult della letteratura cyberpunk potrebbe non arrivare mai sul grande schermo: ed è tutto quello che ne sappiamo, ad oggi. Il romanzo di William Gibson del 1984 Neuromante, infatti, è stato maneggiato da vari registi per molti anni, ma nulla di concreto ne è mai uscito fuori. A questo punto, sembra estremanente improbabile – e molti lo sostengono – che possa mai essere realizzato.Neuromante è un romanzo di fantascienza scritto da William Gibson nel 1984, considerato una delle prime opere cyberpunk, molto amato dagli appassionati come classico del genere. Per quanto il cinema abbia abbondantemente saccheggiato dalla letteratura, spesso con risultati abbastanza dubbi o poco soddisfacenti, non è ancora stato realizzato un film tratto da questa opera, mentre la filosofia accelerazionista sembra aver saccheggiato a piene mani dai suoi contenuti. Leggi l'articolo: https://lipercubo.it/film-neuromante.html
Cosa sarebbe successo senza internet, nell’anno di grazia 2023? Mondo inimmaginabile, secondo alcuni. Mi colpisce un aspetto di quell’affermazione, mentre provo ad immaginare una seconda possibilità: senza internet, privandoci ipoteticamente di internet, immaginando una regressione tecnologico che certi luddisti anti-tecnologici, in effetti, vorrebbero pure, certe cose sarebbero successe lo stesso? Avremmo vissuto meglio o peggio, certi eventi globali quanto traumatici, senza avere internet?Leggi anche l'articolo originale: https://trovalost.it/senza-internet/Image credits: StarryAI
“2019 – Dopo la caduta di New York“, rimuovendo qualsiasi pretesa intellettualistica da cinema “serio”, è un tributo al post-apocalittico divertente e scorrevole, che esprime paura ancora attualissime e che non risparmia dettagli in quanto ad horror e splatter, rendendo riconoscibile una sorta di old-school italiana. Se non fosse per qualche dialogo improbabile, qualche situazione vagamente trash ed una pochezza di mezzi generalizzata, potremmo dire di aver assistito ad un film originale, con valide idee di fondo, ben girato e anche discretamente interpretato: del resto la cosa migliore della pellicola rimangono i momenti horror, che sono realmente oggetto di culto. La sceneggiatura, di per sè, era complessa da sviluppare senza sbavature e, in effetti, soltanto Carpenter ci è riuscito per ben due volte senza errori.Recensione: https://lipercubo.it/2019-dopo-la-caduta-di-new-york-s-martino-1983.htmlImmagine e scheda film: https://www.imdb.com/title/tt0085125
Negli anni 70 questa sarebbe stata sperimentazione.
Input: Scrivi una commedia comica, nello stile di Aspettando Godot di Samuel Beckett, incentrata su una coppia di protagonisti che sono due colleghi in ufficio, immersi nel proprio lavoro sulle rispettive scrivanie, che aspettano l'ora di uscire dall'ufficio. Il tempo pero' non sembra passare mai, e non sentono alcun segnale, mentre gli orologi si sono fermati tutti contemporaneamente, inclusi quelli sul computer. Provando finalmente ad uscire dall'ufficio convinti che sia l'ora giusta, escono dalla stanza e si ritrovano nuovamente nella stessa. La commedia ricomincia dalla prima battuta allo stesso modo. Scopri di più su ChatGPT: https://trovalost.it/?s=chatgptCome trasformare il testo in file mp3 usando un Mac: https://trovalost.it/say-mac/
Nel 1983 Richard Lester dirige un film iconico degli anni Ottanta, antesignano della moda dei cinecomics ed interpretato, oltre che dal solito Christopher Reeve nel ruolo del protagonista, dal comico e stand up comedian Richard Pryor. Il regista era reduce dall’esperienza del precedente episodio della saga, da quando la produzione aveva licenziato Richard Donner in corso d’opera, lasciando circa un quinto di Superman II sotto la sua esclusiva direzione.La saga dei tre Richard (Lester, l’attuale regista, Pryor l’attore, Donner considerato il “vero” regista) si esplica giusto in questo terzo episodio, il quale racconta della lotta di Superman contro un cattivo duplice: da un lato, una psicosi indotta nella sua stessa personalità da un effetto collaterale della kryptonite, dall’altro un supercomputer pronto a dominare il mondo.Articolo completo: https://lipercubo.it/superman-iii.html
Si basa su due personaggi che provano ad entrare in contatto, in cui uno desidera relazionarsi e l'altro invece no, poi trasmette l'idea dell'incomunicabilità e dell'ambiguità di ciò che diciamo mediante il teatro dell'assurdo.Dialoghi generati interamente da 3 generazioni diverse di chatGPT, l'algoritmo di AI in grado di scrivere in italiano, in risposta alle domande: scrivi un dialogo comico tra un uomo che corteggia una collega che conosce poco, cercando di chiederle di vedersi a casa sua, usando lo stile di Ionesco e del teatro dell'assurdoscrivi un dialogo comico tra un uomo che parla con un altro accusandolo di fargli il verso, di non prenderlo sul serio, senza accorgersi che si trova davanti ad uno specchio e non se n'era accorto, usando lo stile di Ionesco e del teatro dell'assurdoscrivi una commedia di ionesco molto breve che faccia ridere e che sia composta da sole 7 battute. l'argomento da trattare deve essere le relazioni sessuali occasionali
Perdersi sul finale

Perdersi sul finale

2022-11-0508:28

Perdersi sul finale è considerato in genere cattivo, maleodorante e frustrante, nonchè oggetto di scherno da parte dei nostri nemici giurati. I film incompiuti nel finale sono considerati sempre di bassa qualità: ma vale anche per La fortezza di Michael Mann, ad esempio? Non dovremmo a questo punto vivere le nostre vite o le nostre storie solo in funzione del finale, questo non è (ancora) un videogame: lo facciamo anche in funzione di ciò che viviamo nel mentre, in ottica accelerazionista diremmo perché sappiamo che l’unica via di uscita è attraverso. Leggi l'articolo nel blog: https://lipercubo.it/perdersi-sul-finale.html
Con una mossa dell'ultimo secondo rispetto al tempo utile, Elon Musk si prende Twitter: la piattaforma è sua e ora toccherà gestirla. Le prime notizie in merito sono preoccupanti per molti utenti: si parla delle spunte blu a pagamento, criticate da tutti. In genere la comunicazione frontale e neo-troll dell'imprenditore lascia molte perplessità, evoca la nostra capacità di discernere (è anche possibile che sia solo un modo per farci stare tutti su Twitter, di fatto) e si collega idealmente a quanto ha scritto (sempre su Twitter) Edward Snowden qualche giorno prima: lo scetticismo è una virtù, il cinismo è un vizio. Approfondimento a tema: https://trovalost.it/spunte-blu-a-pagamento-twitter/
Parliamo del nuovo film di Francesco Zippel dedicato alla leggenda del cinema italiano: Sergio Leone. Recensione su https://lipercubo.it
BTC senza trucco e senza inganno, spiegato in modo semplice e comprensibile. Il mondo delle criptovalute spiegato a chi non ne sa troppo e vorrebbe capire meglio. Esistono anche bancomat per bitcoin per acquistarne in contanti, volendo. Li trovate qui: https://pagare.online/blog/bancomat-per-bitcoin/
Una questione che entrerà molto presto nel dibattito pubblico e che merita risposte chiare, precise e soprattutto tecniche. Per approfondimenti leggi: reti neurali https://trovalost.it/reti-neurali-artificiali/ e voci deepfake: https://trovalost.it/generatori-di-voce/
Spieghiamo come funzionano gli algoritmi di AI per imitare le voci umane in modo realistico. Approfondimenti: reti neurali https://trovalost.it/reti-neurali-artificiali/ e voci deepfake: https://trovalost.it/generatori-di-voce/
Sono molto ascoltate, sono generate da un'intelligenza artificiale e a quanto pare hanno reso parecchio ai loro creatori. Articolo completo qui: https://trovalost.it/spotify-contiene-musica-generata-da-unintelligenza-artificiale/
Per approfondire: https://trovalost.it/intelligenza-artificiale-senziente/
Ne parliamo liberamente nella nuova puntata del podcast. Per approfondire: https://trovalost.it/artificial-intelligence/
Le verità di Blake Lemoine e altre storie - Leggi anche qui per approfondire: https://trovalost.it/intelligenza-artificiale-senziente/
Per approfondire: https://trovalost.it/bert/
Scrivono queste mail finchè qualcuno non abbocca alla richiesta, paga in bitcoin a degli sconosciuti e rimane con l’angoscia che quel filmato compromettente sia rimasto per sempre nelle loro mani. Nulla di troppo preoccupante, a ben vedere, perchè se davvero hanno qualcosa di vostro non è pagando in bitcoin che risolverete il problema, anche in onore al vecchio adagio che tutto ciò che finisce su internet ci rimane tendenzialmente per sempre. Quindi a quel punto tanto varrebbe, come consigliano autorità ed esperti, non pagare, perchè è solo un rischio ed un danno ulteriore, senza garanzie.Per approfondire: https://trovalost.it/mail-con-richieste-di-pagamento/
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